mission e progetti

Mission educativa e progetti pedagogici

 

Il Micronido Il Piccolo Pino è un servizio rivolto a bambini e bambine (senza distinzione di sesso, razza, lingua e religione) dai 12 ai 36 mesi che, unitamente all’insostituibile ruolo della famiglia, rappresenta il primo contesto socio-educativo e ha lo scopo di favorire la crescita e lo sviluppo del bambino. La nostra Mission Educativa abbraccia l’ideale di essere concretamente una comunità educante, nella quale bambini, bambine e le rispettive famiglie possano trovare un ambiente in divenire, continuamente pensato e riprogettato sulla base dei bisogni e attitudini degli stessi, in stretta connessione con le opportunità territoriali, nel rispetto delle normative riguardanti la sicurezza e il benessere di tutti coloro che partecipano alla vita del Micronido (Bambini, Bambine, Famiglie e tutto il personale de Il Piccolo Pino). 

 

I progetti e le esperienze proposte sono studiati sulla base dell’osservazione dei bambini e delle bambine, con lo scopo di sostenere il gruppo ma anche il singolo, per creare un ambiente inclusivo che possa rispondere alle esigenze del benessere di tutti nel rispetto della libertà e unicità di tutti i minori frequentanti il Micronido. Per fare questo, il Micronido si avvale di un personale altamente qualificato e in continua formazione, che attraverso il dialogo periodico con il nucleo familiare di ogni bambino e bambina, crea l’alleanza educativa che rende possibile il fine del servizio. La centralità del bambino e della sua crescita, l’attenzione e la sensibilità alle esigenze delle famiglie unitamente alla professionalità aggiornata e mirata al benessere del bambino, sono valori fondamentali che caratterizzano la nostra opera educativa.

L’esperienza al nido è l’opportunità, per i minori e per le loro famiglie, di sperimentare un ambiente accogliente che permetta a tutti i bambini e le bambine di esprimere sé stessi attraverso i tanti linguaggi comunicativi. Attraverso l’educazione in natura, l’outdoor education, l’educazione alle emozioni, l’educazione all’arte ed alla libera espressione personale nella comunità educativa, Il Piccolo Pino si impegna ad accompagnare, guidare e supportare i bambini e le bambine che frequenteranno questo ambiente. 

 

Obiettivi primari:

 

  • Curare, ripensare e creare costantemente un ambiente sereno e rassicurante, di cura, di socializzazione e di stimolo per i bambini, volto a promuovere uno sviluppo armonico delle loro potenzialità cognitive, motorie, affettive e sociali;
  • Rispondere ai reali bisogni dei bambini: bisogno di conoscere, esplorare, instaurare relazioni affettive significative, sviluppo delle autonomie, di acquisire e affinare strumenti per comunicare e conoscere, sperimentare le capacità percettive e motorie;
  • Stringere con le famiglie un’alleanza educativa che permetta di creare una rete salda e di appoggio nella quale il bambino si senta sicuro e ritrovi coerenza in entrambi gli ambienti educativi. Per fare questo, Il Piccolo Pino lavora in un’ottica di trasparenza e continua comunicazione, al fine di esplicitare e rendere note le scelte e le esperienze che vengono vissute al nido;  
  • Si riconosce e valorizza l’unicità dei bambini: il Micronido si impegna a promuovere un ambiente in cui la diversità è considerata una ricchezza, l’inatteso come un valore aggiunto, la condivisione e accettazione incondizionata senza distinzione di alcun genere;
  • Responsabilizzare al rispetto delle persone, delle cose e dell’ambiente;
  • Favorire l’ambientamento al nido a bambini con disabilità, dando agli stessi priorità nella lista d’attesa.
  • Dare a tutti i bambini e le bambine del Micronido la possibilità di essere veramente parte della comunità, in un clima armonico che tenga conto delle loro idee e richieste, sia per quanto riguarda la progettualità al nido ma anche durante le routine quotidiane. Promuovere la loro importanza sociale facendo sì che il nido, il quanto servizio educativo, emerga nella comunità e quindi nella realtà territoriale. 

Tra le finalità del nido rientrano anche:

 

  • La professionalità delle educatrici, una buona comunicazione e confronto quotidiano, l’assunzione di uno stile di ricerca critica, una visione aggiornata sull’andamento dei gruppi di bambini e la continua ricerca di un ambiente che possa rispondere al meglio alle loro necessità e bisogni;
  • La partecipazione delle famiglie come prima risorsa e punto di riferimento per i bambini, attraverso una comunicazione continua e quotidiana da parte delle educatrici; 
  • Concepire il nido come un sistema «aperto», non solo verso le famiglie, ma anche verso il territorio: le istituzioni, la comunità, i piani di sviluppo.